Anche l’ultimo video corso relativo all’utilizzo di iRay con 3ds Max per quanto riguarda l’interior design è finalmente completo.
Il video corso verrà distribuito a partire da Settembre 2013, assieme a quello relativo a Mental Ray e 3ds Max 2014, di cui ho parlato qualche giorno fa.
Tag: Grafica
È passato quasi un anno dall’inizio del mio lavoro per quanto riguarda la localizzazione dei videocorsi allegati alla rivista di Professional Photoshop. In questi mesi ho collaborato alla realizzazione di 110 micro corsi per un totale di quasi 24 ore ininterrotte di video!
Ecco una breve lista degli argomenti trattati nelle edizioni passate:
A quasi sei mesi dalla presentazione ufficiale, Steel Hero, il videogioco sviluppato da PlaySys sotto commissione del Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia “L.Da Vinci”, sta riscuotendo un enorme successo. Se ne è parlato (Wired – Game Search – Chooze) e se ne parla ancora su molti media, quello più recente è un video dell’Università degli studi di Milano e trovate info sul nostro contributo dal 50° minuto (link permanente).
Ieri ho tenuto la prima lezione del nuovo corso di Maxwell Render, promosso e organizzato da Upgrade, il noto istituto di formazione per la grafica 3d.
Chi mi conosce sa che sono un grande appassionato di Maxwell Render come motore di render e, dove possibile, lo includo nella produzione dei progetti effettuati dalla mia agenzia PlaySys.
La stessa Next Limit, casa di sviluppo di Maxwell, ci ha voluti ringraziare, postando sul proprio sito alcuni render realizzati da PlaySys nel 2007, tramite una delle prime versioni.
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Per me si tratta di un nuovo, notevole traguardo che va ad affiancare i miei corsi di 3ds Max, mental Ray, iRay e V-Ray presso svariati istituti, talvolta universitari, in Italia e all’estero.
l’estate finalmente si sta facendo sentire e noi siamo pronti con un nuovo numero di Professional Photoshop da leggere sotto l’ombrellone (ovviamente per gli appassionati di computer grafica…per chi la affronta solo come un lavoro, beh quello è un altro problema…e sicuramente non starete leggendo questo blog).
In questo numero trovate 10 video tutorial passo-passo che vi spiegano come effettuare una composizione partendo da vari scatti fotografici, come effettuare una color correction e come ricreare una copertina di un cd musicale.
Oggi ho terminato il corso interamente in lingua inglese relativo a 3ds Max + VRay + Photoshop per il Master di Interior Design presso la Scuola Politecnica di Design. Anche quest’anno ho dato il massimo per spiegare al meglio e in modo approfondito i concetti chiave della grafica 3d con Autodesk 3ds Max. Ho aperto il corso con una panoramica sulle varie possibilità offerte dal software e dalle sue estensioni. Abbiamo parlato quindi di interfaccia utente e personalizzazioni, 3ds Max a fianco di Rhino, Autocad e Revit, le basi della modellazione 3d e le mappe UV nel dettaglio. Questa prima parte del corso poi è divenuta più approfondita quando abbiamo visto assieme come realizzare terreni e strutture poligonali avanzate, come raccordare assieme oggetti per cercare di ottenere il massimo fotorealismo possibile senza l’aggiunta di materiali e luci.
Successivamente abbiamo affrontato il discorso delle texture e dei materiali; dapprima abbiamo parlato di texture raster con modificatore UVW Map, per addentrarci poi nello specifico di materiali multitexture, procedurali applicate su mappa UV spianata tramite UVW Unwrap. La creazione dei materiali avanzati ci ha portati allo studio delle luci. Abbiamo parlato un sacco del collegamento tra luci, materiali e render introducendo quindi il renderizzatore (mental ray, iRay e V-Ray). Durante le prime fasi di utilizzo del renderizzatore ho consegnato il mio script SISU Render che semplifica notevolmente la gestione dei parametri, bilanciandoli con l’hardware a disposizione. Ovviamente SISU Render è stato impiegato solo nelle fasi introduttive, in cui era necessario far lavorare gli studenti velocemente, senza spaventarli con Irradiance Map, Light Cache, Subdivisions, Antialiasing ecc.
I render così ottenuti, via via più foto realistici, sono stati poi ritoccati in Photoshop. Da un anno mi occupo, tra le varie cose della rivista Professional Photoshop (tutti i mesi in edicola con 2 ore di videocorsi narrati da me), e ho applicato tutte le mie conoscenze per svelare i trucchi più importanti per velocizzare il workflow. Successivamente abbiamo introdotto il concetto di animazione, curve, gestione di V-Ray per evitare il fastidioso flickering dei sample nella scena, Render Elements e post produzione con After Effects.
Nell’ultima parte del corso abbiamo discusso di argomenti avanzati e specifici come il rig di strutture più o meno complesse, la connessione e manipolazione di parametri tramite Wire Parameters, gestione di animazioni procedurali, pelo, SSS…insomma tutti argomenti molto specifici che andavano insegnati per completezza nel corso, ma che forse per l’interior design (in piccole produzioni) non vengono utilizzati largamente.
Ho terminato le lezioni per il corso di 3ds Max per il Master di Industrial Design per la Scuola Politecnica di Design!
Il corso, interamente in lingua inglese e basato su nozioni avanzate e specifiche per il render, è stato piuttosto impegnativo.
Sono partito con una breve panoramica essenziale delle funzionalità di 3ds Max: senza perdere tempo ci siamo focalizzati sugli elementi più importanti. Abbiamo analizzato nel dettaglio le modalità di funzionamento di un render, dapprima in generale e poi con l’utilizzo di V-Ray. Abbiamo affrontato in maniera approfondita la tematica dell’UV Unwrap e dell’applicazione delle texture, per la corretta creazione di materiali fotorealistici. Abbiamo analizzato ed utilizzato il funzionamento di luci ed esposizione di camera, oltre al renderizzatore e alla post-produzione.
Il corso è durato un solo semestre e ha concluso quanto visto nel primo semestre con Rhino (a cura di un altro mio collega docente) riguardante la visualizzazione grafica 3D per il design. A differenza del master di interior design quindi, il tempo a disposizione per affrontare i vari argomenti è risultato dimezzato, ma l’esperienza con SPD è stata, come sempre, ottima. Ripeto quanto scritto nel 2012: la miglior scuola!
Professional Photoshop di Giugno è disponibile in tutte le edicole. Come ogni mese vengono mandate in stampa e distribuite decine di migliaia di copie, per coprire tutto il territorio italiano e garantirvi al massimo la reperibilità della rivista.
Photoshop, Photoshop, Photoshop…ecco un nuovo numero della rivista Professional Photoshop.