In the last few months I had no time to update this blog and I think it will be discontinued (or moved on my personal web-domain).
Anyway in november my new edition of Autodesk 3ds Max, V-Ray (and other surprises :)) should start again on NABA, Domus Academy and SPD.
About videogame development lectures I’m also partecipating with the brand new Spicchi team in a series of basic lessons on game development as business path. Courses are open to everybody but designed for parents that desire to understand more about this possible path for their childs.
This year I plan to surprise you with a practical approach to virtual reality both for presentation and entertainment. For the occasion I bought an Oculus Rift 2 (inspired by Luca Roncella taht made me try his one). So get ready to be inserted in a 3d environment :), I’ll wait you at ViewConference 2014!
In the meanwhile during august I want to speed-develop a platform; it will be a solo project and the challange is very appealing! PLAYSYS
KITTY SCRATCH 2
STEEL HERO
GRAYVILLE
Last but not least, I released my last music solo project on iTunes and Spotify. Project name is Nihilistista and the album is named Eclipse. This project started about two years ago and I’m very satisfacted of the result, recording guitar, bass, drum and mastering together in the album. My working projets are taking time from my music, in the past I would never expect this would happen (expecially when, 18 years ago, I was playing drums 2 hours per day). I promise myself that one day I’ll get back in music with a band or something like that…hopefully I would keep my word 😉
It’s just a quick summary of what happened in this silent period and I’ll do my best to keep this blog updated somehow.
Tag: Architettura
Ragazzi ci siamo, il mio terzo manuale “V-Ray e Progettazione 3D” è finalmente disponibile in tutte le librerie! 🙂 Questa volta mi sono trovato alle prese con V-Ray di Chaos Group e, a differenza di altri manuali, questo è incentrato solo ed esclusivamente su nozioni rapide ed efficaci per quanto riguarda render per architetti, interior designer o ingegneri.
PS: se avete richieste specifiche potete contattarmi su facebook. Oltre ai corsi universitari, articoli per riviste, manuali e video tutorial organizzo lezioni private o collettive online su richiesta.
Tre, numero perfetto!
3 come V-Ray 3
3 come il mio terzo manuale
3 come il mio terzo intervento (da 3 ore) al View Conference
3 come terzo anno di docenze a SPD
3 come, ovviamente, 3D 🙂 Quest’anno si è rivelato parecchio impegnativo e allo stesso tempo appagante. Di recente infatti ho ricevuto l’invito ufficiale a tenere un intervento, uno speech, presso il View Conference. Ne parlavo giusto una paio di settimane fa, e ora la data sta diventando davvero imminente. Si parlerà di stampa 3D con l’amico e collega Massimo Temporelli, si parlerà di realtà aumentata e si parlerà, di sviluppo videogame in 3D.
Tre argomenti, suddivisi in tre ore in cui non mancherà V-Ray. Chaos Group infatti mi ha nominato ambasciatore onorario, o almeno credo sia questa la traduzione in italiano del termine ambassador. Mi è stata fornita da tempo una versione beta del nuovo V-Ray 3 che ho usato come riferimento per il mio nuovo manuale relativo appunto a questo renderizzatore. Durante i miei interventi al View Conference ho intenzione di mostrare le nuove caratteristiche del motore di render e ho intenzione di seguire una traccia di paragone tra render realtime (alla base di videogame e realtà aumentata) e render offline (alla base di presentazioni video 3D, anche stereo, e stampa 3D).
Oggi è un gran giorno perché ho finalmente concluso e consegnato il testo completo del mio nuovo manuale, riguardante questa volta V-Ray, il noto renderizzatore di Chaos Group!
Per quanto riguarda i materiali ho spiegato passo passo gli step principali per ottenere i materiali più comuni e, a differenza di altri manuali, mi sono spinto nelle modifiche procedurali più estreme per un miglioramento qualitativo.
Ho descritto a fondo i vari Engine usati da V-Ray per la gestione dell’illuminazione indiretta, per la gestione dell’image sampling e render pass…insomma, ho cercato di metterci tutte le conoscenze pratiche sviluppate in questi 15 anni di computer grafica 3D.
Ho voluto realizzare un manuale per chi ha la necessità di usare V-Ray in produzione e ha bisogno di approfondirne le funzionalità in breve tempo. Se siete appassionati puntigliosi potete trovare in giro altri manuali ben più discorsivi sulle varie funzionalità.
Se vi interessa l’argomento 3D, nel frattempo potete leggere il mio precedente manuale riguardante 3ds Max e Mental Ray oppure guardare uno dei miei video training relativi a Mental Ray e iRay.
Anche l’ultimo video corso relativo all’utilizzo di iRay con 3ds Max per quanto riguarda l’interior design è finalmente completo.
Il video corso verrà distribuito a partire da Settembre 2013, assieme a quello relativo a Mental Ray e 3ds Max 2014, di cui ho parlato qualche giorno fa.
Oggi ho terminato il corso interamente in lingua inglese relativo a 3ds Max + VRay + Photoshop per il Master di Interior Design presso la Scuola Politecnica di Design. Anche quest’anno ho dato il massimo per spiegare al meglio e in modo approfondito i concetti chiave della grafica 3d con Autodesk 3ds Max. Ho aperto il corso con una panoramica sulle varie possibilità offerte dal software e dalle sue estensioni. Abbiamo parlato quindi di interfaccia utente e personalizzazioni, 3ds Max a fianco di Rhino, Autocad e Revit, le basi della modellazione 3d e le mappe UV nel dettaglio. Questa prima parte del corso poi è divenuta più approfondita quando abbiamo visto assieme come realizzare terreni e strutture poligonali avanzate, come raccordare assieme oggetti per cercare di ottenere il massimo fotorealismo possibile senza l’aggiunta di materiali e luci.
Successivamente abbiamo affrontato il discorso delle texture e dei materiali; dapprima abbiamo parlato di texture raster con modificatore UVW Map, per addentrarci poi nello specifico di materiali multitexture, procedurali applicate su mappa UV spianata tramite UVW Unwrap. La creazione dei materiali avanzati ci ha portati allo studio delle luci. Abbiamo parlato un sacco del collegamento tra luci, materiali e render introducendo quindi il renderizzatore (mental ray, iRay e V-Ray). Durante le prime fasi di utilizzo del renderizzatore ho consegnato il mio script SISU Render che semplifica notevolmente la gestione dei parametri, bilanciandoli con l’hardware a disposizione. Ovviamente SISU Render è stato impiegato solo nelle fasi introduttive, in cui era necessario far lavorare gli studenti velocemente, senza spaventarli con Irradiance Map, Light Cache, Subdivisions, Antialiasing ecc.
I render così ottenuti, via via più foto realistici, sono stati poi ritoccati in Photoshop. Da un anno mi occupo, tra le varie cose della rivista Professional Photoshop (tutti i mesi in edicola con 2 ore di videocorsi narrati da me), e ho applicato tutte le mie conoscenze per svelare i trucchi più importanti per velocizzare il workflow. Successivamente abbiamo introdotto il concetto di animazione, curve, gestione di V-Ray per evitare il fastidioso flickering dei sample nella scena, Render Elements e post produzione con After Effects.
Nell’ultima parte del corso abbiamo discusso di argomenti avanzati e specifici come il rig di strutture più o meno complesse, la connessione e manipolazione di parametri tramite Wire Parameters, gestione di animazioni procedurali, pelo, SSS…insomma tutti argomenti molto specifici che andavano insegnati per completezza nel corso, ma che forse per l’interior design (in piccole produzioni) non vengono utilizzati largamente.
Ho terminato le lezioni per il corso di 3ds Max per il Master di Industrial Design per la Scuola Politecnica di Design!
Il corso, interamente in lingua inglese e basato su nozioni avanzate e specifiche per il render, è stato piuttosto impegnativo.
Sono partito con una breve panoramica essenziale delle funzionalità di 3ds Max: senza perdere tempo ci siamo focalizzati sugli elementi più importanti. Abbiamo analizzato nel dettaglio le modalità di funzionamento di un render, dapprima in generale e poi con l’utilizzo di V-Ray. Abbiamo affrontato in maniera approfondita la tematica dell’UV Unwrap e dell’applicazione delle texture, per la corretta creazione di materiali fotorealistici. Abbiamo analizzato ed utilizzato il funzionamento di luci ed esposizione di camera, oltre al renderizzatore e alla post-produzione.
Il corso è durato un solo semestre e ha concluso quanto visto nel primo semestre con Rhino (a cura di un altro mio collega docente) riguardante la visualizzazione grafica 3D per il design. A differenza del master di interior design quindi, il tempo a disposizione per affrontare i vari argomenti è risultato dimezzato, ma l’esperienza con SPD è stata, come sempre, ottima. Ripeto quanto scritto nel 2012: la miglior scuola!
Finalmente è disponibile il mio nuovo manuale, pubblicato da Hoepli editore, e riguardante il mondo della computer grafica 3D e Autodesk 3ds Max 2013.
QUI trovate il comunicato stampa ufficiale PlaySys.
Leggevo giusto oggi alcune interviste fatte ai migliori artisti 3D che operano nel mondo delle visualizzazioni per l’architettura.
Però il mio preferito tra quelli intervistati al momento è Reinaldo Handaya, i suoi lavori hanno un realismo secondo me non raggiunto dagli altri artisti.
Ho consegnato oggi la seconda edizione del mio manuale per Hoepli: 3ds Max Design e Architettura. Si tratta del mio precedente manuale rivisto e aggiornato alla versione 2013 di Autodesk 3ds Max. Il manuale riprende quanto visto nella prima edizione del 2009, ma con un maggior riguardo alla produttività, ovviamente con le nuove caratteristiche implementate nel software. Gli argomenti trattati spaziano dalla modellazione alle inquadrature, dalle luci ai materiali, realizzati con Mental ray e iRay. È presente anche una piccola parte riguardante l’animazione e le curve.
Infatti se leggerete questo manuale noterete che le mie spiegazioni mirano all’ottenimento di un render fotorealistico in tempi professionali. Non si tratta di un manuale per 3ds Max fine a se stesso, in cui vengono spiegate le funzioni in stile “dizionario” (per quello c’è un breve glossario alla fine) bensì le nozioni vengono spiegate se pertinenti all’ottenimento di un risultato in tempi brevi e produttivi. Una delle cose che ripeto sempre durante i miei corsi è che, se un render iper fotorealistico viene ottenuto in un mese di lavoro, può rappresentare solo una perdita di tempo ed un flop commerciale (anche se un ottimo esercizio di stile).