Ho lavorato come commissario in svariate sessioni di esami presso NABA: sceneggiatura, audiovisivi, storia del cinema, grafica3D e così via, mentre presso IED sono stato commissario di tesi riguardanti animazioni in CG.




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È disponibile My Muse Magazine – Issue 02, la rivista riguardante fashion dolls, cultura e collezionismo, realizzata da Pamela De Lorenzi e Clara Fornari, con l’aiuto di alcuni collaboratori esterni e il supporto tecnico di PlaySys. Come per il primo numero è disponibile la versione cartacea e quella digitale con reader universale sviluppato da PlaySys. In questa nuova edizione è stata inserita un ulteriore canale di diffusione: la versione mobile per iPhone e iPad!
Dopo alcuni giorni di duro lavoro abbiamo portato a termine l’animazione per Honeywell: Energy Saver Team La richiesta era quella di realizzare qualcosa al passo con i tempi, divertente, dallo stile non foto realistico e di condivisibile in rete.
La mia idea è stata quella di rifarmi allo stile di Aperture Science (Portal), con una visuale isometrica. Non mi era mai capitato di lavorare con questo tipo di prospettiva, generalmente ho sempre una convergenza delle linee di fuga, questa volta invece mi sono ritrovato ad impostare una camera dall’effetto distorto.
Abbiamo realizzato un rig per la stanza, se guardate bene i personaggi camminano sul posto, è l’ambiente che si muove nel passaggio da una situazione all’altra.
Infine abbiamo lavorato moto di post produzione, aggiungendo effetti e grafiche in stile The Sims, cercando però di mantenerle pulite ed essenziali.
Dopo qualche settimana di lavoro abbiamo terminato le tre animazioni realizzate per Stulz, leader indiscusso nella realizzazione di componenti di raffreddamento per server room e data center.
Per la realizzazione della animazioni sono stati renderizzati con 3ds Max ben 8158 render, compositati tra loro in After Effects e rielaborati con altre grafiche esterne. 1 – PRODIGY Prodigy è la linea di prodotti per il raffreddamento di alto livello. È disponibile per case universali così come per case standalone. La potenza di raffreddamento è notevole e consente di effettuare una refrigerazione a corridoi caldi/freddi o direttamente all’interno del rack.
Prodigy consente l’integrazione con altri scambiatori di calore ed ha una modularità infinita, senza perdita di resa all’interno del volume da refrigerare. 2 – KRYOS Kryos è un raffreddatore più semplice ed economico rispetto alla linea di prodotti Prodigy. La sua funzionalità non consiste nel raffreddare l’aria ma ne convogliarla verso l’interno. Grazie alla sua caratteristica progettuale, è possibile montare due dispositivi: uno per convogliare l’aria fredda dall’esterno all’interno del cabinet e l’altro per prelevare l’aria calda ed espellerla.
Il costo del dispositivo è estremamente contenuto, ma le caratteristiche di filtraggio sono evolute con supporto per filtri IP54 e IP55 in grado di bloccare pulviscolo, particelle grossolane e umidità. 3 – TOP2 TOP2 è un sistema di raffreddamento per cabine elettriche di grande portata. Al suo interno TOP2 nasconde un sistema di raffreddamento a doppio circuito in grado di garantire una corretta e costante refrigerazione dell’ambiente di lavoro anche in situazioni estreme.
È presente un sistema per il recupero dell’umidità dovuta allo scambio termico e la sua successiva espulsione sotto forma di vapore.
Come previsto, durante l’incontro del 23 Marzo, la nuova versione 2012 di Autodesk 3ds Max ha destato grande stupore appagando tutte le aspettative riposte in questa nuova release del software.
La presentazione, a cura di Dionissios Tsangaropoulos (Evangelist Autodesk), presso la sede di TechData, ha lasciato tutti gli spettatori basiti di fronte alla velocità di render e alla semplicità di utilizzo del nuovo iRay. Va detto però che Dionissios ha effettuato la presentazione con una workstation dotata di doppia GPU Nvidia con tecnologia Fermi, e che questa configurazione hardware permette boost notevoli in fase di rendering. Dionissios ha mostrato alcune fasi pre-render della sua famosa scena, realizzata presso Delta Tracing, con la poltrona verde nella cucina. Sono rimasto colpito dal numero ridotto di parametri necessari per impostare il nuovo iRay, nulla a che vedere con MentalRay o, peggio ancora, con VRay. Ma la cosa che mi ha colpito di più sono state le prestazioni, hardware a parte, della viewport di 3dsMax, rese in questa versione 2012 davvero fluide e interattive. Già dalla versione 2010 si era visto un incremento delle prestazioni per quanto riguarda le fasi di lavoro all’interno delle finestre, ma la versione 2012 con le sue rappresentazioni fedeli degli shader, dell’illuminazione, dell’antialiasing, della global illumination, delle coordinate UV e soprattutto con la velocità di gestione di milioni di poligoni, mi ha davvero sorpreso.
iRay, se devo essere sincero, mi sembra la caratteristica principale di lancio: tutti ne parlano in rete, ma nessuno ne valuta veramente le caratteristiche da un punto di vista di utilizzo con hardware di fascia medio-professionale (situazione oggi molto comune, vista la “mietitura” della crisi). iRay è una bomba è vero, ma solo se supportato da un hardware idoneo. I tempi di rendering sono sorprendenti, con un rapporto 1:10 rispetto a MentalRay, ma questo perché l’elaborazione viene fatta dalle GPU, basate su CUDA, caratterizzate dal costo elevato. Indubbiamente è possibile renderizzare con una GeForce spinta da gamer, ma le prestazioni ottimali (così come la stabilità) si ottengono con le Quadro: schede che partono da 1000 € e che non tutti i piccoli studi possono permettersi.
Lo stesso VRay RT dovrebbe, nella nuova versione, elaborare la scena interamente con le GPU, così come farà Maxwell Fire e come sta facendo, già da un anno, Arion. Nessuna novità rilevante quindi su questo fronte, ma sicuramente un buon punto di partenza per 3ds Max e un bello smacco per la concorrenza, ormai costretta ad inventarsi qualcosa di nuovo.
Chi mi conosce sa che per me la cosa più importante per la resa fotorealistica di un modello 3D sono le mappe UV: il collegamento tra il modello 2D e quello 3D costituisce un “ponte” assolutamente non trascurabile. Per questo sono molto interessato alle nuove caratteristiche introdotte al modificatore UVW Unwrap di cui, durante la presentazione, più orientata all’architettura, non se ne è parlato molto. A breve riceverò la mia copia di 3dsMax 2012 e farò un nuovo post (con immagini mie e non recuperate dalla rete come in questo caso).
In coda alla presentazione abbiamo parlato per 30 minuti circa io e Corrado Martinotti, portando casi pratici di utilizzo professionale di 3ds Max: abbiamo mostrato render statici e animazioni di lavori realizzati nell’ultimo periodo. Al termine, un ricco buffet offerto dall’organizzatore dell’evento, OneTeam, Partner Gold di Autodesk.
È disponibile My Muse Magazine – Issue 01, la nuova rivista riguardante fashion dolls, cultura e collezionismo, realizzata da Pamela De Lorenzi e Clara Fornari, con l’aiuto di alcuni collaboratori esterni e il supporto tecnico di PlaySys. Nel 2009 era uscito il numero zero di My Muse con distribuzione gratuita online, per testare l’indice di gradimento da parte del pubblico.
Dato il notevole interesse e le richieste di partecipazione di professionisti, che vogliono mettere in evidenza le proprie opere, nonché le mail dei lettori che aspettavano con ansia una nuova uscita, il team di My Muse, assieme a PlaySys, si è riunito per produrre il primo numero ufficiale della rivista. Questa prima uscita, interamente in lingua inglese, è disponibile in un’elegante versione cartacea, stampata ad altissima qualità, e distribuita in tutto il mondo direttamente dal sito ufficiale. Oltre a questa versione “tradizionale”, è disponibile la variante digitale e a breve anche la versione per iPad e iPhone.
PlaySys ha contribuito alla realizzazione per quanto riguarda l’impaginazione (a cura della stessa Pamela De Lorenzi), oltre alla realizzazione della versione digitale e a breve quella mobile. Degna di nota anche la pagina facebook dove si possono trovare aggiornamenti e alcune anticipazioni sui prossimi numeri.
Come l’anno scorso anche quest’anno, il 23 Marzo, verrà presentata la nuova versione di Autodesk 3dsMax 2012, a partire dalle ore 14:30 presso la sede di Tech Data. L’evento per addetti ai lavori, organizzato da One Team, vede in scaletta una profonda analisi della nuova versione del software da parte di Dionissios Tsangaropoulos. Nelle sue 2 ore di presentazione, Dionissios illustrerà nel dettaglio tutte le innovazioni, prestando particolare attenzione all’attesissimo iRay. Al termine della presentazione ufficiale si terranno due Case History, la prima a cura di Corrado Martinotti, riguarderà lo sviluppo del messaggio di marketing e la seconda, tenuta da me, Luca Deriu, riguarderà la valorizzazione del progetto attraverso la computer grafica 3D. Un appuntamento davvero interessante per il lancio della nuova versione di 3ds Max 2012!
Anche 3DAgain parla di noi e del Corso Avanzato di Videogame Programming!