Ieri ho tenuto la prima lezione del nuovo corso di Maxwell Render, promosso e organizzato da Upgrade, il noto istituto di formazione per la grafica 3d. Chi mi conosce sa che sono un grande appassionato di Maxwell Render come motore di render e, dove possibile, lo includo nella produzione dei progetti effettuati dalla mia agenzia PlaySys. La stessa Next Limit, casa di sviluppo di Maxwell, ci ha voluti ringraziare, postando sul proprio sito alcuni render realizzati da PlaySys nel 2007, tramite una delle prime versioni.
img 1 img 2 Per me si tratta di un nuovo, notevole traguardo che va ad affiancare i miei corsi di 3ds Max, mental Ray, iRay e V-Ray presso svariati istituti, talvolta universitari, in Italia e all’estero.
Ho finito la prima parte del nuovo videocorso che sto realizzando per 3DigitalLab, riguardante la computer grafica 3d. I precedenti video corsi riguardavano 3ds Max e V-Ray, mentre questo riguarda principalmente Mental Ray e iRay, sempre all’interno di 3ds Max. Durante il video corso tratto anche argomenti specifici riguardanti la post produzione avanzata, per mezzo di Adobe Camera Raw e Photoshop. Per il momento non posso scrivere altro perché il corso non è ancora finito, ma posso suggerirvi di guardare la pagina di 3DigitalLab per la pubblicazione…ormai manca poco 😉 Per quanto riguarda Photoshop e i miei corsi in materia di grafica 2D vi rimando alla pagina facebook di Professional Photoshop Italia e vi consiglio di acquistare la rivista mensile, disponibile in tutte le edicole. Vi lascio con un’immagine del backstage; si tratta della fase conclusiva di questo primo capitolo in cui uso Photoshop con la tavoletta Wacom Cintiq 13HD di cui, a breve, uscirà un mio articolo sulla rivista Digital Camera.
l’estate finalmente si sta facendo sentire e noi siamo pronti con un nuovo numero di Professional Photoshop da leggere sotto l’ombrellone (ovviamente per gli appassionati di computer grafica…per chi la affronta solo come un lavoro, beh quello è un altro problema…e sicuramente non starete leggendo questo blog). Vi ho detto che la rivista la trovate anche in formato digitale per iPad e altri dispositivi mobile? In questo numero trovate 10 video tutorial passo-passo che vi spiegano come effettuare una composizione partendo da vari scatti fotografici, come effettuare una color correction e come ricreare una copertina di un cd musicale. Nel caso invece in cui voleste fare qualche chiacchiera con noi, ci potete sempre trovare alla pagina facebook della rivista.
Cosa ne dite di un po’ di SPAM? e cosa ne dite di pagare per riceverlo? Si avete letto bene, lo spam non è più gratis, ma finalmente è diventato un bene a pagamento. Ovviamente il mio tono è sarcastico, ma procediamo per punti. Tempo fa avrete letto il mio articolo sulle sanzioni per i libretti al portatore, sembrava fantascienza ed invece stanno piovendo multe salate e numerose persone mi scrivono per informazioni in merito. NB: sebbene abbiate tutta la mia comprensione, io non sono un commercialista, quindi non posso aiutarvi. Io mi limito a vivere alcune esperienze e commentarne i risultati, servizi e disservizi. Tornando al nostro SPAM a pagamento, vi informo che il decreto legge 179/2012 obbliga le imprese (a partire da quelle individuali, poi si vedrà) a comunicare alla Camera di Commercio la propria email con indirizzo PEC (posta elettronica certificata). La PEC dovrebbe sostituire le raccomandate grazie alle sue grandi innovazioni tecnologiche (anche qui l’ironia e il bold sono d’obbligo). Per quanto mi riguarda la tecnologia PEC è una tecnologia nata morta, piena di difetti e, sempre a mio parere, di gran lunga inferiore alle email tradizionali (o comunque non comporta questi prestigiosi vantaggi di cui si parla). Domande e risposte: “si, ma perché pagare?”, buona domanda! pagare è d’obbligo visto che il modulo per la registrazione ha un costo..poche decine di euro che però fanno incazzare.
”ma il servizio in cosa consiste?” altra ottima domanda! il servizio consiste nella futura ricezione di documenti personali, sensibili come INAIL, INPS modulistica varia.
”e il collegamento con lo SPAM dov’è?” qui ci metto del mio, ma temo non si discosti troppo da quello che succederà. Credo verremo invitati ai numerosi e prestigiosi eventi legati alle StartUp, alla formazione del personale, alla fornitura di estintori e chi più ne ha e più ne metta. …ah e vi ho detto che la comunicazione dell’indirizzo PEC va fatta ogni anno? si, perché ci sfonderanno talmente tanto di posta, che ogni anno dovremo cambiare indirizzo PEC, ma dovremo prontamente aggiornare nei database il nostro indirizzo per mantenere la profilazione costante. Bene, ora vado a pagare la tassa annuale di iscrizione alla Camera di Commercio, ciao ciao.
Scherzi a parte, a scanso di equivoci, ci tengo a precisare che non sono contro la PEC. Per le mail di un certo valore una tutela e tracciabilità in più non fanno mai male. Io sono contro ciò che penso verrà fatto con i nostri indirizzi email e soprattutto, trovo ingiustificato il pagamento di una tassa annuale extra per la comunicazione, che per quanto piccola, non mi sembra proporzionata al servizio.
Oggi ho terminato il corso interamente in lingua inglese relativo a 3ds Max + VRay + Photoshop per il Master di Interior Design presso la Scuola Politecnica di Design. Anche quest’anno ho dato il massimo per spiegare al meglio e in modo approfondito i concetti chiave della grafica 3d con Autodesk 3ds Max. Ho aperto il corso con una panoramica sulle varie possibilità offerte dal software e dalle sue estensioni. Abbiamo parlato quindi di interfaccia utente e personalizzazioni, 3ds Max a fianco di Rhino, Autocad e Revit, le basi della modellazione 3d e le mappe UV nel dettaglio. Questa prima parte del corso poi è divenuta più approfondita quando abbiamo visto assieme come realizzare terreni e strutture poligonali avanzate, come raccordare assieme oggetti per cercare di ottenere il massimo fotorealismo possibile senza l’aggiunta di materiali e luci. Successivamente abbiamo affrontato il discorso delle texture e dei materiali; dapprima abbiamo parlato di texture raster con modificatore UVW Map, per addentrarci poi nello specifico di materiali multitexture, procedurali applicate su mappa UV spianata tramite UVW Unwrap. La creazione dei materiali avanzati ci ha portati allo studio delle luci. Abbiamo parlato un sacco del collegamento tra luci, materiali e render introducendo quindi il renderizzatore (mental ray, iRay e V-Ray). Durante le prime fasi di utilizzo del renderizzatore ho consegnato il mio script SISU Render che semplifica notevolmente la gestione dei parametri, bilanciandoli con l’hardware a disposizione. Ovviamente SISU Render è stato impiegato solo nelle fasi introduttive, in cui era necessario far lavorare gli studenti velocemente, senza spaventarli con Irradiance Map, Light Cache, Subdivisions, Antialiasing ecc. I render così ottenuti, via via più foto realistici, sono stati poi ritoccati in Photoshop. Da un anno mi occupo, tra le varie cose della rivista Professional Photoshop (tutti i mesi in edicola con 2 ore di videocorsi narrati da me), e ho applicato tutte le mie conoscenze per svelare i trucchi più importanti per velocizzare il workflow. Successivamente abbiamo introdotto il concetto di animazione, curve, gestione di V-Ray per evitare il fastidioso flickering dei sample nella scena, Render Elements e post produzione con After Effects. Nell’ultima parte del corso abbiamo discusso di argomenti avanzati e specifici come il rig di strutture più o meno complesse, la connessione e manipolazione di parametri tramite Wire Parameters, gestione di animazioni procedurali, pelo, SSS…insomma tutti argomenti molto specifici che andavano insegnati per completezza nel corso, ma che forse per l’interior design (in piccole produzioni) non vengono utilizzati largamente. Ora è tempo di godersi il meritato riposo…registrando il nuovo videocorso di 3ds Max 2014, Mental Ray e iRay per 3DigitalLab. Ho già preparato la scena e non resta che dare inizio alle registrazioni 😉
Ho terminato le lezioni per il corso di 3ds Max per il Master di Industrial Design per la Scuola Politecnica di Design! Il corso, interamente in lingua inglese e basato su nozioni avanzate e specifiche per il render, è stato piuttosto impegnativo. Sono partito con una breve panoramica essenziale delle funzionalità di 3ds Max: senza perdere tempo ci siamo focalizzati sugli elementi più importanti. Abbiamo analizzato nel dettaglio le modalità di funzionamento di un render, dapprima in generale e poi con l’utilizzo di V-Ray. Abbiamo affrontato in maniera approfondita la tematica dell’UV Unwrap e dell’applicazione delle texture, per la corretta creazione di materiali fotorealistici. Abbiamo analizzato ed utilizzato il funzionamento di luci ed esposizione di camera, oltre al renderizzatore e alla post-produzione. Il corso è durato un solo semestre e ha concluso quanto visto nel primo semestre con Rhino (a cura di un altro mio collega docente) riguardante la visualizzazione grafica 3D per il design. A differenza del master di interior design quindi, il tempo a disposizione per affrontare i vari argomenti è risultato dimezzato, ma l’esperienza con SPD è stata, come sempre, ottima. Ripeto quanto scritto nel 2012: la miglior scuola!
After a very long period without publishing new songs, I can now proudly reveal my next project: Nihilistista – Back To Origins. My plan for the album is to compose an EP of 4 songs that represent my actual musical status: a mixture of styles from mathcore, grindcore, metalcore, djent, everything in my typical dark style 😉 Track #1 – Back To Origins The name of the album has roots in the 2012 when i finished a romance affair with a finnish girl and everything appeared meaningless. In reality, Nihilistista album has a lot of meanings and I invite you to discover them all! Hope you enjoy my work! Track #2 – Magnitude
Professional Photoshop di Giugno è disponibile in tutte le edicole. Come ogni mese vengono mandate in stampa e distribuite decine di migliaia di copie, per coprire tutto il territorio italiano e garantirvi al massimo la reperibilità della rivista. In questo numero trattiamo l’argomento fondamentale e sempre molto richiesto del ritocco di immagini con volti umani. Abbiamo trattato quindi la correzione dei difetti, lo scontorno di elementi complessi come i capelli e l’integrazione in un ambiente differente da quello in cui si è scattata la foto. Un altro elemento fondamentale di cui parliamo è il bilanciamento di una composizione e l’utilizzo degli strumenti in modalità “Content-Aware”.
Purtroppo in questo periodo sono carico di lavori da fare, docenze, nuove pubblicazioni, doppiaggi e molto altro e come risultato sto trascurando questo blog. Lascio una lista di argomenti e cose che sto seguendo, come promemoria da arricchire con descrizioni: UPDATED
Photoshop, Photoshop, Photoshop…ecco un nuovo numero della rivista Professional Photoshop. Questo mese parliamo di come rimuovere imperfezioni dal volto, come correggere deformazioni prospettiche, applicare colore ad un’immagine in bianco e nero, ricreare un poster, gestire contenuti animati e applicare effetti speciali. Il tutto in un solo numero contenete quasi due ore di materiale video realizzato in lingua italiana per voi!