In questo momento sto presentando ufficialmente la nuova versione di V-Ray 3 presso il ViewConference. Attualmente il programma è ancora in beta e la versione definitiva sarà in vendita verso fine 2013. Le novità sono dislocate nelle varie aree del software e si va dalla visualizzazione delle luci alle impostazioni di render; dal VFB ai settaggi ambientali; dalle impostazioni dei materiali agli algoritmi di render.
La prima cosa che colpisce è la nuova redisposizione di alcuni rollout, come ad esempio il Global DMC, spostato da Settings a V-Ray. L’idea rende il processo di variazione del sistema di calcolo rapida e accessibile, anche se forse non eccessivamente immediata e logica. Per me le impostazioni del DMC (Deterministic Monte Carlo) sono delle impostazioni generali e credo la presenza nel precedente rollout fosse più azzeccata. La seconda cosa che è stata rivista è la disposizione dei controlli in modo da favorire l’accesso a tre diversi livelli di utilizzo: Basic, Advanced ed Expert. Anche in questo caso capita spesso (almeno a me) di scorrere le tre modalità alla ricerca del componente che voglio configurare. Si tratta indubbiamente di una scelta che aiuta i novizi a muovere i primi passi nelle intricate impostazioni del renderizzatore. per chi già utilizza il programma in maniera avanzata da diversi anni, il nuovo approccio richiede qualche istante per ritrovare i parametri. Per quanto riguarda la semplificazione dei controlli, il mio SISU Render si rivela vincente, permettendo la semplificazione delle impostazioni in maniera estrema e secondo 4 modalità: Draft, Low, Medium, High Quality. Inoltre il mio plugin consente di impostare rapidamente tutti quei settaggi che spesso vengono dimenticati. Altra caratteristica interessante è la possibilità di attivare una sorta di modalità Unbiased usando un Antialiasing continuo e la modalità PPT (Progressive Path Thracing). Ora infatti è possibile “convertire” V-Ray 3 in una sorta di modalità unbiased simile a Maxwell Render o Fry Render in pochi semplici click.
Anche in questo caso il mio plugin SISU Render consente lo switch in un solo click da una modalità all’altra e i miei studenti hanno avuto la possibilità di beneficiare di questa caratteristica da quasi due anni. Altre variazioni sono avvenute nella lista dei materiali, come era ovvio aspettarsi. Devo dire che lo shader VRayMtl rimane la soluzione vincente per la stragrande maggioranza delle situazioni. Proprio in questi giorni, dal 2 al 5 Ottobre, il mio terzo libro riguardante il 3D e nello specifico V-Ray sta venendo presentato. In esso ho dato grandissima importanza alle impostazioni di render e dei materiali e ho tenuto conto, durante la scrittura, proprio del fatto che le caratteristiche restano pressoché invariate. Una modifica che verrà in contro all’utilizzo da parte di artisti meno esperti e che si stanno avvicinando al V-Ray 3, è indubbiamente la possibilità di attivare e variare gli effetti lente come Bloom e Glare direttamente dal VFB (Virtual Frame Buffer), rivisto e migliorato in questa terza edizione. Il VFB inoltre ci da ora la possibilità di effettuare il track del mouse anche durante le fasi di pre-pass di Irradiance Map. Questa è una novità di rilievo a mio avviso. Seguono infine tutta una serie di migliorie per quanto riguarda la creazione di oggetti aggiuntivi, metaball, modificatore per filamenti e nuovo render pass. Insomma, le caratteristiche e miglioramenti sono tanti ma a mio avviso quelli più utili e di rilievo sono:
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elaborazione Brute Force più performante
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attivazione modalità “unbiased” più accessibile
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VFB rivisto con mouse tracking in fase di pre-pass
Per un confronto diretto e per vedere il renderizzatore in funzione con alcune scene esclusive che Chaos Group mi ha appena inviato, ci vediamo il 15 Ottobre al ViewConference.
Durante l’incontro non parlerò delle nuove caratteristiche in modalità strettamente commerciale ma terrò un vero e proprio workshop per mostrarvi i principi di funzionamento. Il tempo a disposizione non sarà tantissimo perché avrò 3 ore e 3 argomenti:
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Dalla grafica 3D alla stampa 3D (con Massimo Temporelli)
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Presentazioni 3D pre renderizzate vs Realtà Aumentata
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Sviluppo videogame 3D