Ne avevo sentito parlare parecchio in passato, ma in questi ultimi tre anni me ne sono completamente dimenticato. Sto parlando del D.D.T. il Documento Di Trasporto, che deve accompagnare la merce durante il viaggio, appunto, tra un luogo A ed uno B. Deve essere in duplice o triplice copia e deve contenere informazioni dettagliate sulla merce trasportata, l’aspetto esteriore, il motivo dello spostamento e i dati relativi a mittente e destinatario.
Ora, dopo anni di lavoro in questo ambito digitale e virtuale, sono tornato in contatto con la realtà delle spedizioni materiali e, dopo aver compilato il mio buon DDT devo ammettere che non mi è ben chiaro il motivo per cui debba essere fatto.
La mia spedizione consisteva in 1320 brochure, finemente stampate, rilegate, in formato simile ad un A4 e aventi 8 facciate ciascuna; l’aspetto dei pacchi era un collo unico.
Il motivo per cui mi è sembrasto strano compilare questo documento è che non era necessario specificare il valore della merce quindi, se avessi subito un furto, non sarebbe servito a nulla dichiarare il contenuto (avrei dovuto inserire la fattura dello stampatore per dichiararne e certificarne il valore). L’altro dubbio riguarda le ispezioni, nel senso che se avessi spedito del tritolo, del carbonchio, delle droghe, altri esplosivi, buste conteneti parti organiche umane per il mercato nero, materiale rubato, clandestini o altro, FORSE avrei compilato il DDT diversamente. Ora quindi confesso la mia ignoranza in materia e chiedo a voi: A cosa serve il D.D.T.?!
QUI si trovano delle informazioni, ma il perché rimane ancora piuttosto oscuro.