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Sviluppato da Rare, il precedente sviluppatore di Donkey Kong e Kameo, mette il giocatore nei panni di un “amministratore di giardino”. Si comincia con la gestione dell’ambiente e successivamente dei rapporti sociali tra animali, allevati nel proprio giardino. Il gioco non ha uno scopo preciso se non quello di aumentare l’estensione del giardino, collezionare i vari oggetti, elementi e animali. Inutile dire che non sono riuscito a trovarli tutti come, credo, la maggior parte dei videogiocatori. I problemi principali nel completare il gioco sono la difficoltà di mantenere pacati i rapporti tra gli animaletti, e la quantità spropositata di specie diverse. Il gioco è molto colorato e davvero piacevole, soprattutto nelle prime ore, ma a lungo andare tende a stancare a causa della ripetitività delle azioni. Attualmente conosco solo una persona che è stata in grado di finirlo tutto e trovare tutte le specie di animali…persino quelle più difficili da “invogliare” ad avvicinarsi. FINITO: no
VALUTAZIONE: 3/5

Non sono un amante dei platform, ma da piccolo ho passato intere giornate con Donkey Kong per il Super Nintendo. Solo le colonne sonore sono bastate a farmi rivivere alcuni momenti della mia infanzia. Il remake per Wii è un ottimo prodotto che farà la felicità dei nostalgici come me e dei più giovani videogiocatori. Il level design non sempre è accessibile a chiunque, in alcuni tratti superare gli ostacoli è davvero ostico…specialmente nei livelli con veicolo a propulsione. Torna il carrello vuoto, quello pieno da cui è possibile staccarsi, torna il mitico rinoceronte (e gli altri animali?!) ed un nuovo barile-razzo a propulsione.
Ho giocato Donkey Kong Returns tutto d’un fiato e mi è piaciuto davvero tanto. Bellissimi i livelli in “contro luce” e davvero formidabile il level design. Unico difetto, per i nostalgici, è la mancanza dei livelli sott’acqua e dei soliti animali da usare come veicoli…peccato, sarebbe stato perfetto. FINITO: si
VALUTAZIONE: 3/5

Al momento è l’ultimo capitolo della saga di Zelda a cui ho giocato. Intenso, emozionale e soprattutto, diverso dagli “episodi” precedenti. Bel gioco ma, secondo me, meno sorprendente di Wind Waker, uscito qualche anno prima per Nintendo GameCube. Il predecessore vantava uno stile grafico innovativo, interamente in cell shading e questo gli dava un tocco di freschezza in più. Twilight Princess invece sembra, per certi aspetti un passo indietro, verso Ocarina of Time per Nintendo 64. Gli sviluppatori forse hanno ascoltato le critiche dei giocatori (la stessa cosa sembra accadrà anche con Resident Evil 6) i quali dichiaravano di preferire in assoluto Ocarina of Time. Personalmente tra i due ho trovato più avvincente Twilight Princess, ma la valutazione non arriva all’eccellenza. FINITO: si
VALUTAZIONE: 4/5

Capolavoro di computer grafica, ricco di colpi di scena e abbastanza lungo. Belli i dialoghi, anche se il protagonista si rivela quasi sempre eccessivamente sbruffone e sprezzante del pericolo. Il gioco è mosso dal famoso Unreal Engine di Epic Games, ambiente di sviluppo di prossima generazione. Il gioco è particolarmente adatto per sfogarsi dopo una giornata di studio o di lavoro, è disponibile anche la modalità cooperativa online o offline, davvero molto divertente. FINITO: si
VALUTAZIONE: 3/5

A dire il vero, non ho ancora capito se mi è piaciuto o meno. La storia e la grafica sono interessanti: la trama tiene attaccati allo schermo, la grafica è dettagliata e ricca e anche il doppiaggio in lingua italiana è ben fatto. Sinceramente però avevo aspettative superiori, un po’ per i controlli, un po’ per la durata e un po’ per le scelte che è possibile fare: mi aspettavo qualcosa di più. Sebbene non mi sia piaciuto particolarmente, Heavy Rain è un gran prodotto che spinge verso nuove frontiere l’intrattenimento videoludico. Personaggi “reali” e problematiche contemporanee garantiscono un’immedesimazione pressoché completa. FINITO: si
VALUTAZIONE: 4/5

Un gran gioco! Inizialmente ero un po’ scettico, dopo GTA 4 che ho trovato incantevole (sebbene noioso), non mi aspettavo un titolo così da RockStar Games e invece…un gran gioco davvero! La storia è molto interessante e si rivela ricca di colpi di scena, gli ambienti e i dialoghi da tipico western sono davvero belli e ben realizzati. I dialoghi mi hanno colpito in particolare, grande doppiaggio e davvero grandi battute. Si tratta di un grande gioco per chi ama il genere e non. Una storia ricca, senza troppi punti morti, da giocare/assistere come un film. FINITO: si
VALUTAZIONE: 5/5

In pratica Gothic 3. Sviluppato da Piranha Bytes, gli stessi che hanno sviluppato la serie Gothic fino al terzo capitolo, questo gioco non porta assolutamente nulla di nuovo rispetto ai precedenti giochi…il che è un bene e un male allo stesso tempo. Si tratta di un male perché sostanzialmente ci si trova a fare le stesse cose con gli stessi meccanismi; si tratta di un bene perché gli appassionati della serie come me hanno potuto trovare un seguito per le loro avventura (Se solo Square Enix avesse fatto lo stesso con i Final Fantasy successivi al 10). Gioco consigliato agli appassionati di free roaming RPG: ambienti da esplorare, personaggi da aiutare, oggetti da collezionare, vendere o cucinare. FINITO: no
VALUTAZIONE: 4/5

Avevo giocato al primo episodio su Pc senza mai finirlo, i free roaming di questo tipo mi piacciono molto…le prime due ore, poi mi annoiano. Sono rimasto sorpreso dal vedere che lo Just Cause 2 è stato realizzato da Square Enix, e confesso che in un primo momento ho avuto paura si trattasse di un altro scivolone tipo Final Fantasy 13. Il gioco mi è piaciuto, non l’ho ancora finito, ma ho apprezzato molto la vastità del territorio esplorabile. Purtroppo la meccanica di gioco è parecchio ripetitiva, cosa che mi ha portato a cercare nuove alternative videoludiche dopo poche ore. Per “ripetitiva” intendo qualcosa di piacevole e abbastanza innovativo, ma che dopo 5 o 6 ore tende a stufare…non come Far Cry 2, che stufa già dopo la prima mezz’ora. Consiglio il prodotto agli appassionati di free roaming, ai giochi molto vasti da esplorare e con cui passare settimane intere per portare a termine tutte le missioni secondarie. In ogni caso, a mio avviso, si tratta di un gioco di cui si può tranquillamente fare a meno. FINITO: no
VALUTAZIONE: 3/5

Gran bel gioco, non c’è che dire. La mia passione per gli FPS non è costante, va a periodi. Ne ho giocati tantissimi, dal vecchio DOOM per Nintendo 64 penso di non essermene perso uno (a parte Half Life, un po’ per antipatia). Credo che in Metro 2033 un appassionato di FPS possa trovare tutti gli elementi essenziali di questo genere di giochi, realizzati in modo superbo e in grado di tenere attaccati allo schermo fino alla fine del gioco (non particolarmente lungo, il giusto). FINITO: si
VALUTAZIONE: 5/5

Questa sera ho finito Fable 3, l’avevo preso ed iniziato appena uscito ma poi, tra Arcania e altri giochi mi sono allontanato dal prodotto di Lionhead.
Sarà che non sono più nell’età delle fiabe, sarà che provo nostalgia per il primo episodio, insomma, il terzo capitolo non mi ha fatto impazzire, bello, ma si tratta di un gioco che, almeno a me, non lascia nulla. La storia parte col personaggio già ragazzo e di famiglia nobile, quindi non c’è da “farsi le ossa” come nei due precedenti episodi.
In definitiva piacevole, ma nulla di più. FINITO: si
VALUTAZIONE: 3/5