Di recente è uscito sull’AppStore il nuovo ebook di Sprea Editori, dedicato alla salute e al benessere con particolare attenzione alla prevenzione dell’infarto, intitolato per l’appunto “Prevenire l’infarto”.
Il libro è scritto dal Dr. Giorgio Donegani (presidente di Food Education Italy), pubblicato da Sprea Editori in collaborazione con Gruppo Orange per lo sviluppo editoriale, mentre l’impaginazione dei contenuti in lingua italiana ed inglese – oltre alla creazione dell’ eBook – è stata effettuata da PlaySys. Si tratta di una nuova pubblicazione che va arricchire il nostro portfolio con un argomento nuovo e utile. Buona lettura!
Category: graphics
Steel Hero–Info tecniche
Eccomi di ritorno, finalmente posso presentare il progetto che mi ha tenuto impegnatissimo nell’ultimo mese: si tratta di Steel Hero, un videogame realizzato per il Museo della scienza e della tecnologia L.Da Vinci di Milano, che ha inaugurato pochi giorni fa una nuova sezione permanente dedicata all’acciaio.
Luca & Luca – i responsabili (tecnico e museale) del progetto
Portare a termine questo incarico è stato tosto, sebbene il gioco sembri semplice ci sono un sacco di elementi che hanno richiesto un concept approfondito…basta pensare all’argomento: la produzione dell’acciaio, per restare spiazzati 😉
Benny controlla quanto fatto in 3D
Io alle prese con la verifica degli ingombri
Il giocatore muove un’astronave, su una pista a cinque corsie e lo scopo del gioco è raccogliere più oggetti possibile per completare il processo di produzione dell’acciaio. Ogni oggetto raccolto è un suono in più che arricchisce la melodia della colonna sonora…Questo mi ha dato modo di rispolverare anche le mie doti di compositore! 🙂
Yves e Giulio soddisfatti del loro codice
Pam come sempre perde tempo fingendo di verificare la produzione e le scadenze
Elena alle prese con lo studio cromatico del gioco
Nel freddissimo mese scorso abbiamo realizzato i nuovi video per Professional Photoshop, a voi un’anteprima: Avete riconosciuto le schermate? si tratta di Lightroom 4 e in questo numero vi spieghiamo i concetti basilari per muovere i primi passi all’interno di questo favoloso software di Adobe che unisce la flessibilità di Bridge con la potenza di Camera Raw, il tutto in un’elegante interfaccia grafica. Come sempre ci trovate anche alla pagina facebook, pronti a risolvere i vostri dubbi relativi all’utilizzo del programma. Buona lettura!
È disponibile il nuovo numero di Professional Photoshop! anche questo mese abbiamo realizzato per voi quasi due ore di video corsi, localizzati interamente in lingua italiana! Di seguito trovate alcune immagini degli argomenti affrontati tra cui: color correction, bilanciamento colore, estrazione di texture da fotografie e animazione.
Buon 2013! siamo pronti con il nuovo numero di Professional Photoshop: ne abbiamo stampate decide mi migliaia di copie e la potete trovare in tutte le edicole! In questo numero parliamo abbondantemente di come Camera Raw può migliorare la resa delle vostre immagini, come effettuare una variazione cromatica all’interno di una foto utilizzando Photoshop CS6 e come manipolare dei video sempre utilizzando Photoshop (cosa apparentemente strana visto che il programma è nato per la post produzione di immagini statiche).
Buon inizio 2013 e buon Photoshop!
Finalmente è disponibile il mio nuovo manuale, pubblicato da Hoepli editore, e riguardante il mondo della computer grafica 3D e Autodesk 3ds Max 2013. Come nella precedente edizione mi sono voluto concentrare sull’utilizzo pratico del software e non sulle mille funzionalità offerte, ma spesso non utilizzate in ambito professionale. Ho illustrato nel dettaglio un metodo di lavoro che per me, PlaySys e svariati ex-studenti funziona correttamente e porta a grandi risultati con un minimo sforzo. Il manuale infatti non tratta i vari tool del software in maniera simile ad un glossario, bensì offre un approccio veramente utile. Per questo è così discorsivo. Per quanto riguarda la scena utilizzata per la spiegazione dei concetti (in allegato nel CD) ho ripreso in mano la cucina realizzata nel 2009 e l’ho rimodellata e ristrutturata completamente. Sebbene a prima vista il risultato possa apparire tutto sommato simile, il tempo di esecuzione è stato veramente ridotto (un po’ per via della mia metodologia produttiva che con me si è sviluppata nel tempo) grazie ai nuovi strumenti migliorati nella versione 2013 di 3ds Max. Ho impiegato Mental Ray come renderizzatore che, per quanto si dica, rimane comunque una valida alternativa a VRay di Chaos Group. Mental Ray infatti gode di una fama da “secondo posto” rispetto a VRay; per quanto mi riguarda, se usato e sfruttato correttamente ha poco o nulla da invidiare a VRay. Con questo non voglio assolutamente sminuire l’engine di Chaos Group (ottimo, robusto e veloce), ma voglio solo sottolineare il fatto che chi usa Mental Ray non ha una marcia in meno (e nemmeno una in più). Ho impiegato anche iRay, il nuovo engine unbiased di Nvidia, incluso in 3ds Max. Per quanto riguarda iRay invece devo dire che le prestazioni e funzionalità non sono ancora all’altezza dei suoi competitor più grandi: Maxwell Render e Fry Render per citarne un paio. L’unico elemento di forza di iRay è la semplicità di utilizzo, tipica dei motori di calcolo unbiased, unita alla compatibilità con (quasi tutti) gli strumenti offerti per Mental Ray. Per quanto riguarda infine la modellazione ho rivisto le sezioni già scritte nel 2009, mentre per le luci, materiali, render e animazione ho riscritto da zero i capitoli, perché un semplice riadattamento non era sufficiente. Ho quindi analizzato nel dettaglio il materiale Arch&Design e spero nulla rimanga più un mistero dopo aver letto il mio manuale.
QUI trovate il comunicato stampa ufficiale PlaySys.
Una nuova avventura sta iniziando: il contributo di PlaySys alla realizzazione della rivista Professional Photoshop, in vendita presso tutte le edicole e tramite abbonamento. La rivista è edita da Sprea Editori e affronta in modo dettagliato ma allo stesso tempo accessibile a tutti, l’approccio a Photoshop in ambito professionale. La realizzazione della rivista è frutto di un lavoro di squadra notevole che vede coinvolta, tra le varie agenzie, anche PlaySys per quanto riguarda la supervisione e localizzazione dei video corsi.
Da oggi in edicola assieme alla rivista, troverete anche il DVD, contenente quasi 2 ore di materiale video narrato in lingua italiana. Buon apprendimento e utilizzo di Photoshop.
PS: fin dall’inizio ci occupiamo anche della gestione della pagina facebook della rivista, venite a visitarci e consigliatela ai vostri amici/colleghi 🙂
Leggevo giusto oggi alcune interviste fatte ai migliori artisti 3D che operano nel mondo delle visualizzazioni per l’architettura. Il sito si chiama 3darchitettura.com e raccoglie al momento solo alcuni testimoni di questa disciplina, ma a giudicare dalla frequenza dei post, a breve saranno davvero parecchi. Ad ogni modo ciò che mi ha colpito è stata l’intervista fatta a Johnny Young, il quale con fare abbastanza spocchioso e arrogante afferma che in Indonesia probabilmente lui è l’unico ad usare Maya e mental Ray per ottenere render fotorealistici per l’architettura. Il suo rifiuto verso la più comune coppia 3ds Max + VRay è alimentato dall’eccessiva popolarità attribuita dagli artisti. Johnny sostiene che Maya + Mental Ray sia un binomio spesso snobbato per la visualizzazione architettonica. In un certo senso questo mi ha ricordato me stesso quando, anni fa, mi imposi di non avvicinarmi a Cubase per produrre musica digitale e decisi di rimanere al vecchio Fruity Loops e Buzz Machines (un po’ anche perché non me lo potevo permettere economicamente mentre FL Studio costava solo 75 € e Buzz era gratuito ;p ). Ad ogni modo, guardando i render di Johnny sembra che non abbia affatto torto: si tratta di lavori impressionanti come resa qualitativa.
Però il mio preferito tra quelli intervistati al momento è Reinaldo Handaya, i suoi lavori hanno un realismo secondo me non raggiunto dagli altri artisti. L’aspetto negativo nei render che ho visto di Reinaldo però è la mancanza di superfici morbide come divani e altri imbottiti proposti da altri renderisti come Alberth Costa, David Brufau e Vasilis Koutlis. Mi chiedo però se i modelli siano fatti da loro o se si tratta di librerie di oggetti 3D, come quelle modellate da Ralitsa Rusanova per Designconnected. Resta sempre il dubbio quando vedo questi capolavori.