parte 1 – Introduzione e 3ds max
parte 2 – Il cuore dell’incontro Autodesk Si è tenuto ieri a Milano, presso l’elegante terrazza Martini, il meeting Autodesk in cui sono state presentate le novità delle famiglia prodotti 2011 (ed alcune indiscrezioni a lungo termine per le release da qui al 2014).
L’incontro è stato aperto da Massimo Guerini, responsabile per il Sud Europa dello sviluppo delle soluzioni Autodesk per i mercati Architettura-Ingegneria-Costruzioni. Il primo argomento è stato, a caratteri generali, la variazione del fatturato Autodesk nell’anno fiscale 2009 e la variazione della “disponibilità di cassa”. Il primo valore è calato drasticamente e i numeri hanno confermato ancora una volta la presenza massiccia della crisi globale, mentre la disponibilità di fondi ha segnato un leggero aumento; buona notizia che denota la stabilità di Autodesk e la possibilità a continuare ricerca e sviluppo dei prodotti (le oscillazioni sono in cifre da multinazionale, ben sopra al milione di dollari). Passando alle novità rilevati, la famiglia di prodotti 2011 presenta innumerevoli novità, sia in termini di funzionalità aggiunte sia per quanto riguarda nuove acquisizioni e nuovi prodotti dei vari pacchetti. Il primo software ad aver ricevuto un notevole upgrade è indubbiamente 3ds Max. Il comunicato stampa cita “Il software Autodesk® 3ds Max® Design 2011 offre nuove e straordinarie funzionalità per dar vita ai propri progetti. Workflow intelligenti e semplificati per lo scambio di dati e nuovi e innovativi strumenti di modellazione e visualizzazione permettono di incrementare in modo significativo la creatività e la produttività dei progettisti, consentendo loro di esaminare, convalidare e comunicare al meglio le storie che stanno alla base dei loro progetti”. In effetti è proprio così! Nell’immagine è ben visibile il nuovo material editor a nodi, finalmente disponibile anche per gli utenti di 3ds Max. la mancanza di questa caratteristica si sentiva da tempo e i più esperti si sono affidati all’alternativa realizzata da Lumonix. Per gli utenti di Maxwell Render sarà necessario attendere la modifica del material editor da parte di Next Limit che, dalla versione 2.0, ha introdotto una nuova interfaccia proprietaria. Resta comunque possibile utilizzare il material editor tradizionale per caratteristiche di terze parti non supportate o per chi non volesse spendere tempo a studiare le nuove funzionalità. Una nuova caratteristiche, cha farà la felicità di molte persone, è il nuovissimo modulo derivato dal “cugino” Toxik per il compositing ed il finishing professionale. Grazie a 3ds Max 2011 è possibile compositare le immagini direttamente all’interno del package 3d, senza dover impiegare pipeline particolari. I vantaggi sono tantissimi, ma indubbiamente la velocità di lavoro resta al primo posto. È stato introdotto Quicksilver, il nuovissimo renderizzatore ibrido che combina la potenza di calcolo della Cpu a quella delle moderne Gpu, abbattendo enormemente i tempi di rendering e anteprima del risultato finale. Anche la rappresentazione dei materiali all’interno delle viewport è stata migliorata notevolemente ed ora è nettamente più fedele a quella del render finale.
Quicksilver fa parte del progetto Excalibur, introdotto con la presente release 2011 e che proseguirà almeno fino al 2014, regalandoci prestazioni ed incrementi di qualità sempre superiori. Il modulo CAT, precedentemente disponibile solo per Softimage XSI e introdotto timidamente nella versione 2010, ora è pienamente supportato nella release 2011 e libera tutta la potenza per rig professionali e animazioni d’avanguardia. Resta sempre disponibile Character Studio e l’accostamento di CAT ne aumenta la flessibilità in maniera esponenziale. C’è chi ha sempre sostenuto che Maya fosse il top per il rig e l’animazione, ora forse è il caso di prendere in considerazione 3ds Max anche per queste fasi di lavoro. Alcuni sostengono che 3ds Max non sia un software adatto alla modellazione o che comunque esso non sia al passo con i tempi rispetto a package 3d come Modo e Silo. Probabilmente queste persone non sono al corrente del nuovo set di strumenti Graphite Modeling Tool. Le caratteristiche introdotte con la release 2010 sono ora potenziate ed estese, così come l’interfaccia grafica. Seguono alcune immagini di 3ds Max 2011
Non bastano? allora seguono quelle di 3ds Max 2011 Design 😉
Finalmente un sacco di novità e caratteristiche, insomma!
Chi, come me, utilizza 3ds Max da anni è rimasto parecchio deluso dalle precedenti versioni, specialmente dal passaggio dalla versione 9 alla 2008 o peggio, dalla 2008 alla 2009, in cui le uniche novità erano gli aggiornamenti dei plugin di terze parti. Ora, dopo anni di attesa anche i nostri desideri sono stati esauditi. Resta ancora da vedere una cosa: se, quando il software “crasha”, danneggia irrimediabilmente la scena. In tal caso il mio script DACS potrebbe tornare ancora comodo 🙂 Come sempre gli eventi Autodesk sono organizzati da Comunica con Simonetta. Un ringraziamento particolare va a Simonetta Palmieri e a Maria Luce Frizzi per il prestigio dell’organizzazione…e per avermi invitato a partecipare. Continua nella seconda parte: Il cuore dell’incontro Autodesk
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4 replies on “Meeting Autodesk – parte 1”
[…] l’anno scorso anche quest’anno, il 23 Marzo, verrà presentata la nuova versione di Autodesk 3dsMax 2012, a […]
[…] al corso è dovuta alla volontà di inserire nozioni di CG all’interno del percorso formativo. Visto che lavoriamo con software di prossima generazione, che abbiamo gestito riviste, scritto manuali, sviluppato tool interni, partecipato ad eventi, […]
[…] 3dsMax 2011 is out and We have our own copy to put hands on The most exciting improvement is QuickSilver […]
[…] l’incontro non si è parlato solo di 3ds Max, anzi, probabilmente è stato il software meno citato. Gran parte dell’incontro era basato sul […]